Museo nazionale della Montagna di Torino
Si doveva fare lo scorso anno, ma per la scarsa adesione è stata rinviata a quest'anno. Comunque ci siamo e in 26 siamo arrivati in pullman a Superga di buon mattino immersi nella nebbia dopo una settimana di maltempo. Nessun panorama, piazzale deserto.
Alle 9:30 apre il portone di ingresso e incontriamo la nostra guida. E' un signore di una certa età che parla velocemente con minuzia di particolari e facciamo fatica a stargli dietro. All'ingresso, con sorpresa, in una sala possiamo ammirare i ritratti di tutti i papi da San Pietro a Leone XIV, poi visitiamo le Tombe Reali della dinastia dei Savoia. Non mi aspettavo fossero così tanti, e ciascuno ha il suo posto, i più importanti sono dentro a sarcofaghi monumentali. Quando risaliamo la nebbia è sparita e saliamo i 131 gradini fino alla cupola. Non è una giornata limpida e non vediamo le montagne, ma tutta la città è ben visibile sotto di noi. Facciamo quattro passi e dietro la basilica ci soffermiamo a vedere la stele e le immagini dei calciatori del Grande Torino che ricordano la tragedia del 4 maggio 1949.
E' ora di pranzo, troviamo tre tavolini con relative panchine e tiriamo fuori dallo zaino quello che ciascuno ha portato.
Alle 14:00 ci ritroviamo davanti al pullman per recarci al Museo nazionale della Montagna. In breve arriviamo e scendiamo velocemente sulla strada e ci incamminiamo verso la meta che il pullman non ha potuto raggiungere per problemi di spazio e manovra. Il museo è posto sul monte dei Cappuccini a fianco della chiesa di Santa Maria. Entriamo e liberamente visitiamo le varie sale poste su tre piani. Gli oggetti e le immagini ripercorrono tutta la storia dell'alpinismo. Il museo parla della montagna a 360°, sia dal punto vista sportivo e alpinistico, sia dal punto di vista di chi ci vive e lavora. Menzione particolare va alla mostra su Walter Bonatti, ben curata e molto interessante con cimeli appartenuti e usati dal grandissimo Walter nelle sue avventure. Interessante anche la mostra su GUIDO REY "Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura" e curiosa quella su WALTER BONATTI - I FUMETTI RITROVATI. La terrazza panoramica del museo offre una vista affascinante e il panorama sulla città è bellissimo.
Un'altra occasione per stare insieme e vivere una giornata speciale.




















